Di.viso T-Shirt
Perchè la t-shirt
Le t-shirt Di.Viso segnano un punto di rottura in questa inumana contemporaneità.
Si inaugura l’inizio di un nuovo umanesimo che, ristabilendo i giusti rapporti tra cose animate ed inanimate, riporta l’uomo ad essere padrone della macchina.
Nella t-shirt, voluto segno di omologazione, si sofferma il cuore della critica al fideismo tecnico; può una macchina fondere industria ed arte, concepire l’inconcepibile, essere creativa, vera, umana?
Ciò si manifesta con maggiore chiarezza nella mia scelta della tela, la t-shirt, prodotto industriale per eccellenza, che diventa una tavola dove imprimere il segno indelebile dell’uomo. E nel colore nero, sinonimo del moderno inquinamento che soffoca la nostra quotidianità, utilizzato per raffigurare i volti unici di uomini e donne del nostro presente.
Ogni capo di abbigliamento, inimitabile, cerca di spezzare il ciclo vizioso della realtà impersonale ed omologante. Attraverso la spinta personalizzazione del prodotto industriale è la mia volontà di sottomettere la tecnica all’arte. Industria, artigianato ed esperienza artistica si fondono preservando il valore intrinseco dell’essere umano, dell’artista e del soggetto raffigurato nella t-shirt.
Ho voluto liberarmi dalle convenzioni sociali e lasciare le gallerie, i musei, gli atelier d’arte a vestigia di un passato senza futuro.
Di.Viso “esce per le strade” vestendo donne, bambini, ragazzi e ragazze, liberando l’arte dai “parcheggi” fisici in cui è stata rinchiusa.
Di.Viso, risveglia il desiderio di essere se stessi, liberati dall’efficienza della meccanica, riportando l’uomo, fatto di carne e spirito, alla libertà. Essa quindi, riconduce l’uomo a se stesso, alla parte più intima e più vera, l’anima.
Si inaugura l’inizio di un nuovo umanesimo che, ristabilendo i giusti rapporti tra cose animate ed inanimate, riporta l’uomo ad essere padrone della macchina.
Nella t-shirt, voluto segno di omologazione, si sofferma il cuore della critica al fideismo tecnico; può una macchina fondere industria ed arte, concepire l’inconcepibile, essere creativa, vera, umana?
Ciò si manifesta con maggiore chiarezza nella mia scelta della tela, la t-shirt, prodotto industriale per eccellenza, che diventa una tavola dove imprimere il segno indelebile dell’uomo. E nel colore nero, sinonimo del moderno inquinamento che soffoca la nostra quotidianità, utilizzato per raffigurare i volti unici di uomini e donne del nostro presente.
Ogni capo di abbigliamento, inimitabile, cerca di spezzare il ciclo vizioso della realtà impersonale ed omologante. Attraverso la spinta personalizzazione del prodotto industriale è la mia volontà di sottomettere la tecnica all’arte. Industria, artigianato ed esperienza artistica si fondono preservando il valore intrinseco dell’essere umano, dell’artista e del soggetto raffigurato nella t-shirt.
Ho voluto liberarmi dalle convenzioni sociali e lasciare le gallerie, i musei, gli atelier d’arte a vestigia di un passato senza futuro.
Di.Viso “esce per le strade” vestendo donne, bambini, ragazzi e ragazze, liberando l’arte dai “parcheggi” fisici in cui è stata rinchiusa.
Di.Viso, risveglia il desiderio di essere se stessi, liberati dall’efficienza della meccanica, riportando l’uomo, fatto di carne e spirito, alla libertà. Essa quindi, riconduce l’uomo a se stesso, alla parte più intima e più vera, l’anima.
Vorresti sentirti unico? Indossa una T-Shirt “Di.Viso”, la T-Shirt dipinta a mano.
Sii te stesso, indossa te stesso, vesti Di.viso!